Per il secondo anno consecutivo il Comune di Torgiano, insieme alla Pro Loco di Brufa, si sono aggiudicati il PAC 2021 (Piano per l’arte contemporanea), promosso dalla direzione generale creatività del Ministero della Cultura. Dopo la scultura di Ugo La Pietra, vincitrice lo scorso anno del PAC 2020, ad arricchire ulteriormente il parco delle sculture di Brufa, unico nel suo genere in Italia, sarà la scultura Sferosnodesploso di Claudio Capotondi. Come l’anno passato anche in questa occasione il progetto scientifico è stato elaborato dallo storico critico dell’arte Lorenzo Fiorucci che insieme al Sindaco di Torgiano, Eridano Liberti, l’Assessore alla Cultura, Elena Falaschi, il presidente della Pro Loco di Brufa, Michele Ciuchicchi e la Vice Presidente, Responsabile del Parco, Federica Fico, presenterà il progetto dell’opera venerdì 26 agosto alle ore 18.30 in Piazza Mancini a Brufa.
Sarà questa l’occasione per scoprire la poetica di uno scultore di grande esperienza come Claudio Capotondi che opera ormai ininterrottamente, sul panorama nazionale e internazionale, da oltre sessant’anni, perseguendo una ricerca dal forte sapore germinale. Le sue sculture, come dichiara Lorenzo Fiorucci, “si costruiscono attorno ad un nucleo energetico che spinge gli estremi in una dilatazione che scompone la matrice originaria della forma, sia questa naturale o geometrica come nel caso dell’opera pensata per Brufa. Una scomposizione, tuttavia, sempre regolata mai lasciata al caso capace di misurarsi con dimensioni ambientali, ingaggiando ogni volta sfide al limite delle possibilità tecniche e costruttive”. Questo premio ha permesso a Capotondi di elaborare una scultura immaginata come una sfera scomposta il cui disegno appare come un’esplosione geometrica dal forte impatto visivo. L’opera consiste in 6 elementi geometrici realizzati in monoblocco con materiali “poliuretaniche” o “polistirene”.
In occasione della presentazione sarà possibile ammirare a Brufa il bozzetto 3d dell’opera e il disegno progettuale, opere che confluiranno successivamente nella mostra dedicata all’artista che accompagnerà la prossima inaugurazione della scultura.
Questa di Capotondi è la 34° scultura che andrà ad arricchire il Parco di Brufa che può contare tra gli altri opere di Giuliano Giuman, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni,Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Hidetoshi Nagasawa, Gianni Pettena, Ugo La Pietra.
L’iniziativa “Scultori a Brufa, la strada del vino e dell’arte” fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987: è arrivata oggi alla 35a edizione regalando a questo territorio una collezione invidiabile di opere che dialogano con l’ambiente naturale e antropizzato circostante.